In questo articolo scoprirai 3 consigli per sfruttare la legge di Parkinson a tuo vantaggio!
Sei anche tu vittima della sindrome del “lo farò dopo”?
Se la risposta è sì, allora sai di cosa sto parlando. La procrastinazione è l’arte di rimandare, di posticipare, di rinviare qualcosa che dovrebbe essere fatto oggi, domani o la settimana prossima. Ma, alla fine, ciò che è rimasto inevitabilmente è un senso di colpa e stress che ci attanaglia.
Non preoccuparti, la procrastinazione riguarda più dell’80% dei lavoratori. Oggi voglio condividere con te alcuni consigli sulla base della legge di Parkinson, che possono aiutarti a superare questa sindrome una volta per tutte.
La Legge di Parkinson afferma che “il lavoro si espanderà in modo da occupare tutto il tempo disponibile per il suo completamento“.
Ciò significa che, se hai due ore per fare una presentazione, ci vorranno due ore per completarla. Questo comporta che tenderai inesorabilmente a ridurti all’ultimo e procrastinare l’esecuzione di quella attività.
Ecco 3 consigli per sfruttare la legge di Parkinson a tuo vantaggio:
- Crea un senso di urgenza e lavora come se avessi metà del tempo a disposizione. Spesso, quando abbiamo molto tempo a disposizione, tendiamo a diventare pigri e a procrastinare, ma quando siamo sotto pressione, diventiamo più produttivi e troviamo il modo di completare i compiti in modo efficiente. Una delle migliori tecniche per creare un senso di urgenza è impostare scadenze artificiali.
- Inizia l’attività, anche solo per due minuti. Il cervello entrerà in “modalità lavoro” e sarà più facile continuare. Spesso, la procrastinazione si basa sulla paura dell’ignoto o sulla paura di fallire, ma quando iniziamo a lavorare, il nostro cervello inizia a concentrarsi su cosa sta facendo, lasciando la presa su ciò che deve ancora fare. Imposta un timer per solo due minuti; dopo due minuti, puoi decidere se continuare o fermarti. La maggior parte delle volte, una volta che hai iniziato, vedrai che sarà molto più facile continuare.
- Fissa una ricompensa al termine dell’attività! Decidi un premio da concederti una volta terminata l’attività, ti aiuterà a portare avanti il compito sapendo che alla fine ti aspetta una ricompensa. La ricompensa può essere qualcosa di semplice, l’importante è che sia una cosa che ti piace e che ti motivi a terminare l’attività entro i tempi stabiliti.
Spero che questi consigli ti siano stati utili e ti auguro buona fortuna nella tua lotta contro la procrastinazione!
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