Procrastinazione e vita da freelance

Ciao a tutti! Oggi parleremo di un problema che riguarda molti freelance: la procrastinazione.

La vita del freelance può essere connotata da grande flessibilità, di impegni, di scadenze o di obiettivi lavorativi. Questa flessibilità, che ovviamente è il grande vantaggio della vita del freelance, nasconde anche una grande insidia, ovvero la procrastinazione. Quando si lavora da soli senza un capo che ci supervisiona o con scadenze variabili, può essere difficile mantenere alta la concentrazione e la produttività. Ma non preoccuparti, perché in questo video ti darò cinque consigli per affrontare la procrastinazione e lavorare con efficacia.

Consiglio numero uno: stabilisci un piano di lavoro. Quando si lavora come freelance, ci possono essere molte attività da svolgere, perché si hanno clienti diversi o perché svogli mansioni diverse tra loro. Questo può portare a non avere piani chiari e precisi sui compiti da svolgere di giorno in giorno o di settimana in settimana, aumentando il rischio di sopraffazione e quindi di procrastinazione. Quindi, la prima cosa che ti consiglio di fare è pianificare la tua giornata. Gli strumenti che consiglio sempre ai miei clienti sono la matrice di Eisenhower e la to-do list.

Decidi quindi le attività del giorno e assegna loro la giusta priorità. Ciò ti aiuterà a rimanere concentrato e concentrata sui tuoi obiettivi e a gestire il tuo tempo in modo più efficace.

Consiglio numero due: crea una routine. Quando si lavora come freelance, spesso e volentieri si ha maggiore libertà di organizzare il proprio tempo e la propria routine come meglio si crede. Ma attenzione! Questo non vuol dire svegliarsi la mattina ed essere in balia degli eventi. Senza una routine ben definita, è facile perdere di vista il tempo e procrastinare.

Innanzitutto, è importante stabilire degli orari fissi per il lavoro. Può essere che ogni giorno della settimana sia diverso, va bene anche stabilire degli orari di massima di giorno in giorno, ma assicurati di farlo al mattino, così da prendere un impegno mentale. Inoltre, scegli un luogo fisso dove lavorare anche della casa, in modo da creare un’associazione mentale tra quel luogo e il lavoro. Questo ti aiuterà a entrare (e uscire) in modalità “lavoro” più facilmente.

Da ultimo, stabilisci delle pause regolari durante la giornata. Prenditi del tempo per fare una breve passeggiata all’aperto, fare uno spuntino o persino fare una breve siesta, se ti aiuta a ricaricare le batterie. Ciò ti aiuterà a non dissipare tutte le tue energie, arrivando a fine giornata a pezzi.

Consiglio numero tre: riduci al minimo le distrazioni! Individua ciò che per te rappresenta una distrazione, come i social media o la mail o lo smartphone. Quindi, cerca di ridurle al minimo. Disattiva le notifiche dei social media, non tenere aperta la posta elettronica, metti in silenzioso il telefono. Se lavori da casa, cerca di stabilire dei tempi in cui dedicare a quelle attività tipo fare la lavatrice o la lavastoviglie che sono necessarie sicuramente e possono essere delle pause efficaci se riesci a rilassarti, ma non devono toglierti tutto il tempo.

Consiglio numero quattro: programma delle riunioni con te stess*.  Quando si lavora come freelance, è facile perdere di vista gli obiettivi a lungo termine e concentrarsi solo sui compiti quotidiani. Per evitare che questo accada, pianifica delle riunioni a intervalli regolari. Durante queste riunioni, prenditi il tempo per riflettere sui tuoi progressi, rivedere i tuoi obiettivi e pianificare la prossima settimana o il prossimo mese.

In questo modo, potrete mantenere il controllo sul tuo lavoro, monitorare i tuoi progressi nel tempo e ridurre il rischio di procrastinare attività che sai che vanno portate avanti.

Consiglio numero cinque: trova un accountabuddy.  A volte, quando lavoriamo da soli, ci manca l’ispirazione o la motivazione per fare il nostro lavoro. Avere un collega “accountabuddy” può aiutare a risolvere questo problema, non solo per sentirsi meno soli, ma anche perché dire a qualcuno che farete una cosa è una presa di responsabilità e lavorerai anche solo per non venire meno a questo impegno di farvi vedere coerenti.

Scegli un collega con cui potete condividere i vostri obiettivi e che ti chiederà conto del tuo lavoro. Puoi concordare di avere una riunione settimanale in cui vi scambiate idee e vi incoraggiate reciprocamente a continuare a lavorare verso i vostri obiettivi oppure, come faccio io ogni tanto, entrare in zoom call per lavorare.

In questo modo, non solo avrai un supporto emotivo, ma sarai anche più motivat* a lavorare sodo per raggiungere i tuoi obiettivi.

Ecco i miei cinque consigli su come essere produttivi come freelance anche senza un capo che ti supervisioni. Spero che questi consigli possano essere utili! Se hai altri suggerimenti o tecniche che usi per evitare la procrastinazione, lascia un commento qui sotto!

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